Fiore di Roccia di Ilaria Tuti

Fiori di Roccia di Ilaria Tuti, un romanzo che celebra la resilienza ed il coraggio delle donne durante il periodo della Prima Guerra Mondiale.

Fiore di roccia è un romanzo di Ilaria Tuti pubblicato nel 2021 dalla casa editrice
Longanesi e vincitore della 37° edizione del premio letterario “Rapallo per la donna scrittrice”.

Il libro è ambientato durante la Prima guerra mondiale in Friuli, al fronte
del Pal Piccolo.


Protagoniste indiscusse sono le donne, in particolare coloro che poi verranno
chiamate “Le Portatrici”: Agata, Viola, Caterina, Lucia e Maria. Il compito che viene
loro assegnato è semplice: portare sul fronte oggetti fondamentali per l’esercito. Il
problema sta nel fatto che è inverno e che le gerle sono tutt’altro che leggere.


Le Portatrici avranno un ruolo sempre più definito e importante nel corso della guerra poiché il loro aiuto inizia come volontariato e si trasforma, man mano, in un vero e proprio lavoro, ciò perché il comandante Colman (e con lui tutto l’esercito) ha visto in queste donne un coraggio e una tenacia da non sottovalutare.


Il romanzo è narrato dal punto di vista di Agata Primus, una contadina che vive col padre malato e che farà di tutto pur di aiutare l’esercito italiano in guerra.


Questo libro è un inno alle Portatrici, vere protagoniste in un romanzo che,
sostanzialmente, parla di guerra; dunque, ci si potrebbe aspettare una focalizzazione prettamente maschile ma, invece, non è così.

La cosa più bella e interessante dell’opera è che l’autrice, alla fine, inserisce una Nota in cui spiega come il romanzo sia nato da uno studio accurato e approfondito del ruolo delle donne durante la Prima guerra mondiale e di come questo compito sia stato dimenticato per lasciare spazio alle imprese dei soldati, quindi, imprese di uomini.


L’autrice, con questo libro, ha voluto far emergere un aspetto importante che
necessita di essere condiviso quanto più possibile: la storia non è stata fatta soltanto dai maschi.

Le donne, spesso, sono state messe da parte ingiustamente pur rivestendo
armature pari a quelle degli uomini.

Diventa giusto, arrivati a questo punto, riportare a galla i gesti eroici di coloro a cui è stata tolta la voce per dare più eco ad altre.


Non mancano, all’interno del libro, colpi di scena avvincenti e la narrazione procede in maniera chiara, con uno stile che non stanca e un registro linguistico capace di accogliere un target ampio di lettori.

Fiore di roccia è indubbiamente un romanzo che vale la pena leggere, sotto molti
punti di vista.