“Quell’ autunno andai con Marco Anelli a Gijón, in Spagna, per un nuovo lavoro: una serie di video e di foto dal titolo The Kitchen. L’ambientazione era una vecchia cucina, uno spazio straordinario in un ex convento di monache certosine che aveva sfamato migliaia di orfani. Anche se il lavoro nasceva come omaggio a santa Teresa d’Avila – che scrisse di avere avuto un’esperienza di levitazione mistica nella cucina del suo convento -, assunse un carattere autobiografico, diventando una meditazione sulla mia infanzia, quando la cucina di mia nonna era il centro del mondo: il posto in cui venivano raccontate le storie, venivano impartiti tutti i consigli sulla vita e si leggeva il futuro nelle tazze di caffè”