Artisti vietnamiti: arte contemporanea del Vietnam!

Artisti vietnamiti: arte contemporanea vietnamita dalla ricerca d’identità al boom di quotazioni nel mercato artistico del 2022.

Alcuni artisti contemporanei vietnamiti hanno portato alla ribalta, anche grazie al boom di quotazioni delle loro opere nel mercato dell’arte, quella che è la lunga e secolare tradizione artistico/culturale del proprio Paese. Ma chi sono questi artisti e perché ci si sta’ spostando verso il contesto asiatico negli ultimi 15 anni? Scopriamolo insieme.

Chi sono gli artisti vietnamiti che hanno portato alla ribalta l’arte contemporanea del Paese nordasiatico?

Negli ultimi anni ci si è resi conto che sempre più collezionisti stanno spostando la loro attenzione verso l’arte asiatica ed in particolare vietnamita. Questo dato ha comportato indubbiamente l’aumento delle quotazioni di mercato relativamente ad alcuni artisti della diaspora (naturalizzati in Europa o America) e artisti vietnamiti che continuano ad operare nel Paese. Questi primi vent’anni del XXIesimo secolo confermano definitivamente che il “discorso artistico” si è largamente spostato al mercato artistico asiatico in netta crescita.

Alcuni tra gli artisti vietnamiti considerati tra i più interessanti ed influenti del periodo hanno portato anche galleristi ed enti museali di tutto il mondo occidentale a “spostare l’occhio” sulle produzioni artistiche dando vita ad una vera e propria corsa alla ricerca artistica e alla progettazione di mostre in collaborazione.

Vediamone alcuni!

Lim Khim Katy

www.artbluestudio.com

Lim Khim Katy è nata nel 1978 a Ho Chi Minh City, Vietnam. laureata alla Ho Chi Minh City Fine Arts University nel 2001, i suoi dipinti spesso si concentrano sulla classe media o sui poveri vietnamiti che attraversano le difficoltà della vita.

L’artista vietnamita Lim Khim Katy ha sempre mostrato una sensibilità spiccata verso il “realismo” (con audacia si potrebbe accostarla al padre del realismo artistico Gustave Courbet).

La sua arte, prettamente figurativa, è piuttosto malinconica ed i soggetti della sua produzione hanno strettamente a che fare la classe operaia del Vietnam; i loro volti solcati, segnati dalle intemperie e stoici vengono mitigati dalla poetica dell’artista. Probabilmente è a causa del profondo legame con i temi ed i soggetti trattati che, ad un certo punto della sua produzione, Lim Khim Katy si concentra sulla raffigurazione paesaggistica. 

Le sue rilassanti scene naturali sono così vivide e complesse che l’osservatore viene trasportato ipnoticamente all’interno dei suoi dipinti naturalistici. Tutti i paesaggi di Lim Khim Katy sono frutto della commistione tra immaginazione e ricordi.  

Nguyễn Thị Châu Giang

witnesscollection.com

Nguyễn Thị Châu Giang nasce nel 1975 a Ho Chi Minh City, Vietnam. Si laurea nel 1999 presso la Fine Arts University nella capitale vietnamita e inizia a lavorare alla sua produzione artistica. I suoi lavori si concentrano sulla condizione femminile vietnamita e su un tipo di denuncia sociale contraddistinta da una scelta stilistica poetica.

Durante la sua infanzia, la sua famiglia si è trasferita a vivere a Ho Chi Minh City. Da studentessa, ha trascorso del tempo nello storico villaggio di Diềm nella provincia di Bắc Ninh a est di Hanoi, considerato la culla della cultura e della tradizione vietnamita. Le sue esperienze e gli incontri lì, specialmente con le donne anziane, si riflettono spesso nel suo lavoro. Nel 2001, Châu Giang ha ricevuto una borsa di studio per intraprendere tre mesi di studio post-laurea presso l’École National Supérieure des Beaux-Arts di Parigi.

Sharing, 2022, A2Z Art Gallery;

Dinh Q. Lê

Dinh Q. Lê è un artista multimediale vietnamita americano, noto soprattutto per il suo lavoro fotografico e la tecnica di tessitura fotografica. Lê è un importante artista asiatico che espone opere in tutto il mondo. Ultimo lavoro dell’artista è la mostra ” Crossing the Farther Shore”.

Molte delle sue opere sono strettamente legate alla guerra del Vietnam così come la profonda riflessione dell’artista sui “metodi della memoria” e il modo in cui si collega al presente. Altre sue serie, come From Hollywood to Vietnam, esplorano invece il rapporto tra la cultura pop e la memoria personale con una profonda analisi tra la storia e la sua rappresentazione nei media.

Dinh Q. Lê
Senza titolo (Soldati a riposo)
(2003); www.moma.org

Il Propeller Group

Costituito nel 2006, il Propeller Group è un collettivo composto dagli artisti Phunam, Matt Lucero e Tuan Andrew Nguyen, che collaborano a progetti su larga scala nei nuovi media: dai video alle applicazioni basate sul web, con un interesse particolare per la comunicazione di massa.

Il gruppo trae ispirazione dalla televisione, dal cinema e da Internet.

Realizzano progetti in collaborazione con artisti internazionali e agenzie che operano su larga scala nei nuovi medi; da campagne virali online, produzioni cinematografiche internazionali, spot televisivi, a installazioni artistiche, interessandosi in particolare alla multimedialità e alla comunicazione di massa.

Il collettivo impiega strategie pubblicitarie, di marketing e utilizzano “le forme rarefatte” di scambio e visualizzazione di merci che si svolgono prettamente in gallerie e musei di tutto il mondo.

Molto spesso il loro soggetto è il Vietnam utilizzando i mass media per combinare fenomeni apparentemente contraddittori: e lontani tra loro come: pubblicità e politica, storia e futuro, pubblico e privato. Spesso spingono il loro lavoro nella sfera pubblica, usando le merci come forma di arte pubblica.

Il collettivo ha avuto anche grandissima attenzione verso il graffitismo vietnamita, come si vede nel loro documentario Spray It Don’t Say It (2006), che segue appunto l’evoluzione dei graffiti in Vietnam.  L’influenza dei graffiti è presente inoltre in altri loro lavori come in ” Television Commercial for Communism” (2011), che, traendo ispirazione dal tag COST REVS, mescola identità con pubblicità e branding sfruttando lo spazio pubblico.

Quello che è interessante notare riguardo Il Propeller Group è che esso funge anche da società di produzione video a servizio completo TPG Films.

Oltre a realizzare video musicali per cantanti pop vietnamiti Thanh Bui, Hoàng Thùy Linh, Minh Hằng, Hồ Ngọc Hà (solo per citarne alcuni) e occasionalmente spot pubblicitari, TPG Films ha collaborato con l’artista vietnamita americano Dinh Q. Lê su progetti di installazioni multimediali.

Inoltre, Il Propeller Gruoup collabora regolarmente con il collettivo artistico danese Superflex, co-producendo cortometraggi e installazioni video.

Ed è fondamentale comprendere l’operazione di distinzione tra The Propeller Group e TPG Films che riflette le mutevoli relazioni tra arte e commercio.

Phunam e Nguyen, due artisti del collettivo hanno inoltre co-fondato lo spazio alternativo senza scopo di lucro gestito da artisti Sàn Art (Ho Chi Minh City) insieme a Dinh Q. Lê e Tiffany Chung nel 2007.

Le loro opere sono state descritte come una miscela di estetica e cultura, tra belle arti e media mainstream, tra galleria d’arte e mondo dei media, tra cultura alta e cultura bassa, con un appeal interdisciplinare e di confine, una fusione di due concetti e ideologie apparentemente diversi, come la miscela dello strumento del capitalismo (pubblicità) e dell’ideologia del comunismo nel loro progetto Television Commercial for Communism.

Secondo il Guggenheim Museum, “Apprezzare il lavoro del Propeller Group significa entrare in una rete estesa di produzione estetica e culturale”. Il Propeller Group è stato oggetto di mostre personali presso gallerie e musei di tutto il mondo.  Il loro lavoro è stato incluso in No Country: Contemporary Art for South and Southeast Asia al Solomon R. Guggenheim Museum, New York e The Ungovernables, New Museum Triennial.

Il collettivo, sotto l’identità TPG, ha anche esposto al Museum of Modern Art, all’Hammer Museum, al San Francisco Museum of Modern Art, alla Lombard Freid Gallery, alla Triennale di Guangzhou e al Singapore Art Museum.

Tra le opere di Videoarte del gruppo spicca “The Farmers and the Helicopters” del  2006 in collaborazione con Dinh Q. Lê.

 

Credit: cthomasgallery.com; Courtesy the propeller group; the artist. Image courtesy of the artist and 10 Chancery Lane Gallery; 

Per saperne di più: Arte vietnamita: la situazione del mercato