La danzatrice Charan: tra leggende e miti coreani

di Annarita Farias

La danzatrice Charan: tra leggende e miti coreani, la storia d’amore tra Charan e Keydong.

QUESTA È LA STORIA D’AMORE DELLA DANZATRICE CHARAN E DEL “GIOVANE
TALENTUOSO” KEYDONG…

Alcuni pensano che l’amore, forte, vero e altruista, non si trovi in Oriente… ma la storia di Charan, che risale a quattrocento anni e più, dimostra il contrario, perché ha ancora il sapore fresco e dolce di una storia d’amore di ieri.”

Illustrazione di Michela Caruso

Durante il Regno del re Sung-jong (1488-1495 d.C.), Pyong-an (Hangul: 평안도) era al primo posto tra le otto province del paese, grazie alla sua ricchezza culturale e all’urbanità.

Il governatore di Pyong-an aveva un solo figlio che amava incondizionatamente: Keydong, un giovinetto di sedici anni, bello ed intelligente, che tutti chiamavano “il Giovane Talentuoso”, dato il suo interesse per la lingua cinese, la letteratura e la musica.

Il giorno del suo compleanno furono invitati funzionari e membri dell’alta società.

Tutti vennero a brindare alla sua salute e, per deliziare gli ospiti riuniti, il Governatore chiese che la danzatrice più bella ballasse con suo figlio: la famosa Charan.

Uscirono e danzarono come fate, aggraziate come le increspature del salice, leggere e ariose come la rondine. Tutti rimasero estasiati al vederli.

Il governatore, anche lui molto compiaciuto, chiamato Charan, la fece sedere sul palco, la invitò a partecipare al banchetto, le fece un dono di seta, e ordinò che da quel giorno in poi fosse la danzatrice speciale per suo figlio.

Presto i due divennero amici, condividendo il mondo l’uno con l’altro.

Sei anni dopo… i due giovani amati dovettero separarsi.

Sei anni dopo il Governatore concluse il suo mandato e, preoccupato per la separazione del figlio da Charan, decise, insieme alla moglie, di parlargli prima di tornare a casa.

Cosa dovremmo fare? Tu ami Charan, quindi sarà molto difficile per te separarti, eppure avere una ballerina prima di sposarti non è una buona forma e interferirà con le future prospettive di matrimonio e promozione. Tuttavia, avere una seconda moglie è un’usanza comune in Corea e riconosciuta dal mondo.” – Il figlio, allora, rispose: “Non siate preoccupati per me. Quando è davanti ai miei occhi è per me tutto, ma quando tornerò a casa sarà come un paio di scarpe consumate e messe da parte.”

Il giorno della separazione Charan pianse interrottamente, mentre Keydong non mostrò alcun segno di dolore.

Per sei anni, però, non era mai stato separato da lei per un giorno e, quando ritornò con la sua famiglia a Seoul, i pensieri d’amore per Charan si impadronirono di Keydong e la sua mancanza lo assalì.

Intanto il governatore, in previsione dell’Esame Kam-see, ordinò al figlio di andare a studiare in un monastero in montagna.

La danzatrice Charan: il lungo viaggio per riaverla con sé

“Era un inverno gelido, c’era la neve e una luna fredda e limpida. Con le montagne nell’orizzonte più profondo il mondo era silenzioso, non si sentiva il minimo rumore. Il giovane guardò la luna mentre i suoi pensieri erano pieni di dolore. Desiderava così tanto vedere Charan che non riusciva più a controllarsi e, temendo di perdere la testa, decise quella stessa notte di partire per la lontana Pyong-an.”

Dopo un lungo mese senza cibo e senza sosta, arrivò a Pyong-an e si diresse con ansia a casa di Charan.

Lì, però, c’era solo la madre che, con aria fredda e severa, lo informò che Charan non tornava a casa da mesi: la bella danzatrice era oramai con il figlio del nuovo governatore.

Keydong, non arrendendosi, si ricordò di una sua vecchia conoscenza che poteva aiutarlo ad entrare nella residenza del nuovo governatore camuffato da spazzino.

Come da piano, la mattina successiva, Keydong entrò all’interno della residenza e fu subito riconosciuto da Charan che, con la scusa dell’anniversario di morte del padre, ebbe il permesso di uscire e si incontrò segretamente con lui.

I due, ancora innamoratissimi l’uno dell’altra, decisero di non volersi più separare e, per questo, fuggirono insieme in una fattoria lontana.

La danzatrice Charan: l’Esame Ufficiale di Sua Maestà

Un giorno Charan disse al suo amato: Tu, figlio della nobiltà, per amore di una danzatrice hai lasciato i tuoi genitori e la tua casa per vivere in questo angolo nascosto sulle colline. Questo lascia tuo padre e tua madre con il dubbio se il loro figlio sia vivo o no. Devono saperlo ma non possiamo tornare a casa. Ho pensato allora un modo con il quale possiamo coprire i fallimenti del passato e dare un nuovo inizio per il futuro: dovrai partecipare all’Esame Kam-see.”

Keydong, credendo fermamente nelle parole di Charan, studiò duramente per mesi e mesi per prepararsi all’esame ufficiale.

Quando finalmente fu pronto, partì per Seoul dove sostenne l’esame ed ottenne il primo posto.

Tutti rimasero sorpresi della conoscenza del giovane uomo ed il re chiamò il Primo Ministro (ex governatore di Pyong-an) per informarlo della presenza del figlio perduto.

Il re gli chiese perché avesse lasciato il monastero e dove fosse stato in quei tre anni.

Il giovane si inchinò profondamente e disse: “Sono stato un uomo malvagio, ho lasciato i miei genitori, ho infranto tutte le leggi della devozione filiale e merito una punizione degna”.

Poi raccontò la sua storia e, quando finì, il Re sospirò e disse al padre: “Tuo figlio si è pentito e ha rimediato alla sua colpa. Ha vinto il primo posto ed è ora un membro della Corte. Non possiamo condannarlo per il suo amore per questa donna. Perdonalo per tutto il passato e dargli un inizio per il futuro“.

Illustrazione di Michela Caruso

È così che i due amati ebbero in dono una nuova e gioiosa vita.

Fonti: “Korean Folk Tales: Imps, Ghosts, and Fairies” di Im Bang e Yi Ryuk, tradotto da James G. Gale.