Lakorn: alla scoperta della cultura thailandese

di Mariachiara Leone 

Viaggiare è un’arte che plasma chi la compie. Non sempre però si può fare la valigia e partire.

Si potrebbe perciò “soddisfare” la curiosità verso culture e terre lontane affidandosi ad altri “tipi di viaggio”.

Uno di questi, oltre alla lettura, potrebbe essere addentrarsi nella cultura pop di una nazione (in questo caso della Thailandia) recuperandone, in particolare, le serie tv.

MA COSA SONO I LAKORN E COSA POSSONO INSEGNARE SULLA CULTURA THAILANDESE?

Nell’immaginario collettivo la Thailandia è conosciuta come il paese del sorriso, della gentilezza e soprattutto come “paradiso” per la nuova categoria professionale dei cosiddetti “nomadi digitali” (liberi professionisti che possono lavorare ovunque avendo bisogno solo di una buona connessione internet ed un pc).

Inoltre, con la diffusione sempre più massiccia in Occidente della pratica dello Yoga, la Thailandia sta destando sempre più interesse.

Essa è una delle mete designate da due tipologie di viaggiatori: chi, appunto, vuole praticarla in un ambiente “incontaminato” e chi ricerca il contatto diretto con la natura attraverso i suoi luoghi “selvaggi” perché interessato ad una vita più “sostenibile” (dove diventa sempre più preponderante il discorso di inquinamento ambientale e cambiamento climatico mondiale).

In questa ottica moltissimi fruitori di contenuti online si sono visti “comparire” sui motori di ricerca curiosità, articoli, serie tv, cibo e tradizioni locali asiatiche, in particolare thailandesi, approdando così sulle rive dei Lakorn.

Spiaggia thailandese (Fonte: siviaggia.it)

Chiang-mai, Thailandia (Fonte: turismothailandese.it)

I lakorn sono serie tv thailandesi. Alcuni di questi prodotti pop sono stati messi a disposizione da Netflix e resi per cui accessibili al grande pubblico.

Ci sono però tantissimi appassionati sul web che ancora prima della “rivoluzione Netflix si dilettavano e tradurre, mettendo a disposizione, questa tipologia di serie tv sui propri blog.

Nel corso degli anni, infatti, grazie anche alla passione di gruppi di persone che gestiscono questi spazi digitali, moltissimi hanno potuto non solo intrattenersi guardando questi particolari prodotti, ma hanno potuto di fatto avvicinarsi alla cultura thailandese attraverso gli occhi dei lakorn.

Il fruitore curioso, che si avvicina per la prima volta alla visione di un prodotto culturale come i lakorn, sarà senz’altro spaesato da alcune scene che più o meno accomunano tutte le serie tv thailandesi.

In ogni lakorn, infatti, ci sarà prima o poi la scena in cui i protagonisti si toccano vicendevolmente la testa destando lo scompiglio di chi gli è attorno.

Questo perché nella cultura thailandese la testa è una parte del corpo sacra in quanto dimora dello spirito e dell’anima di una persona.

Il gesto di accarezzarsi la testa rappresenta un’azione così intima che può essere compiuta solo in particolari situazioni.

Altra scena in cui prima o poi si imbatte il fruitore di lakorn è quella in cui i protagonisti utilizzano del cibo per avvicinarsi al “bacio” (si potrebbe restarne perplessi).

Questo perché il popolo thailandese è molto pudico e scinde nettamente tra “pubblico e privato”. 

L’inserimento di cibo nelle scene che prevedono baci rappresenta un vero e proprio escamotage narrativo.

Anche gli ambienti in cui tali scene avvengono sono quasi sempre “privati” (stanze d’albergo, camere da letto, saloni di casa ecc).

Attenzione dunque a tacciarli come “retrogradi” poiché tale concezione delle relazioni si basa sul pensiero secondo cui ognuno è libero di fare tutto ciò che vuole, in privato, ma non deve dare pubblico “spettacolo” mettendo a disagio l’altro.

Molta perplessità potrebbero destare anche altre scene, come quelle in cui uno dei protagonisti afferra piedi o caviglie dell’altro oppure scene in cui avvengono “censure” (durante la puntata di un lakorn ci sono oggetti pixellati).

L’ azione di afferrare le caviglie o i piedi di un’altra persona è considerata molto sgradevole in quanto tali parti del corpo vengono considerate “le più sporche, basse” qualcosa di impuro che l’altro appunto non vorrebbe esibire e farsi toccare.

Per cui quando un individuo si inginocchia di fronte all’altro, oppure bacia queste parti del corpo significa che si ha un livello di intimità tale da poter associare tale azione a qualcosa di spirituale, sacro e non a qualcosa che implica invece sottomissione.

In Thailandia inoltre la violenza viene letteralmente bandita dalle serie tv e là dove ci sono scene in cui gli attori vengono coinvolti in scazzottate che prevedono l’ausilio di armi da fuoco e armi bianche, questi oggetti vengono censurati con l’ausilio del pixel.

Stessa cosa avviene per l’azione del bere e dunque il discorso dell’Alcol.

Questo, non perché sia proibito consumare alcolici, ma perché ci sono determinate e ferree regole che riguardano tale consumo e dunque in generale nelle serie tv tali scene vengono quasi tutte censurate con l’ausilio del pixel.

Tutte queste curiosità sono solo una piccolissima parte di quello che è possibile conoscere della cultura thailandese attraverso i lakorn. 

Moltissimi poi sono gli youtuber, blogger che producono contenuti volti a scoprire tali prodotti e sopratutto la cultura Thai come Marco Togni, Francesca del canale youtube “Wildflowermood” ed ancora, tantissimi articoli interessanti che approfondiscono discorsi quali: cucina, luoghi culturali da visitare, religione e tradizioni.

C’è tutto un mondo là fuori e se proprio non lo si può esplorare tutto esso è a portata di clik!

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