Tornando agli egizi, i colori erano ottenuti prevalentemente da pigmenti di origine minerale i cui giacimenti erano localizzati in varie zone del paese.
I depositi di ocre si trovavano soprattutto lungo il Nilo nell’Alto Egitto, nel Deserto Orientale e nella penisola del Sinai.
L’ocra gialla (il colore giallo più usato) è una miscela di ossidi di ferro in forma di: “limonite”, “goethite” ed “idroematite”.
Nella Grecia antica e in epoca romana il giallo fu ampiamente usato, spesso associato al rosso, perché essendo colori caldi erano considerati più vicini alla natura umana, rispetto ai freddi blu o verde.
I pigmenti che usavano erano ossidi di ferro, per ottenere quattro varietà di ocra gialla che chiamavano “sil”, l’orpimento (un cristallo di solfuro di arsenico, tossico) e un pigmento giallo a base di piombo, chiamato “spuma argenti” perché ricavato dalle miniere d’argento.