Scozia: quali musei visitare?

Scozia quali musei visitare? Dal Museo di Edimburgo al Palazzo del Popolo, 5 tappe imprescindibili per gli amanti dell’arte.

Scozia offre tantissimi luoghi meravigliosi dove potersi crogiolare nella natura ed offre altresì musei che da Glasgow ad Edimburgo permettono di trascorrere ore intere immersi nell’arte e nella storia del Paese.

Vediamone alcuni!

1. Museo di Edimburgo

Il museo di Edimburgo è una bellissima occasione per conoscere la storia di Edimburgo attraverso il patrimonio museale dell’ente.

Esso si trova a presso la Casa Huntly (XVI secolo) lungo il Royal Mile, il museo è gestito dal Comune di Edimburgo ed è ad ingresso gratuito.

Una curiosità riguarda il lavoro a stretta collaborazione che il Museo di Edimburgo sta compiendo con gallerie ed altre realtà museali della capitale della Scozia per poter creare mostre e progetti dinamici che espoleranno “storie del passato di Edimbrugo”.

Tale progetto è partito il 1 settembre 2019 e si concluderà il 31 agosto 2022 e coinvolgerà enti museali come il People’s Story, il Museo degli scrittori, il Museo dell’infanzia, il Museo di Queensferry e il Castello di Lauriston.

Musei e gallerie di Edimburgo che si prendono cura di un’ampia gamma di collezioni varie, tra cui storia sociale, letteratura, infanzia, archeologia, belle arti e arti applicate”

2. Il Museo degli scrittori

credit: nelcuoredellascozia.it

Una forma d’arte è la scrittura e c’è un museo ad Edimburgo che la celebra.

In particolare infatti “Il Museo degli scrittori celebra la vita di tre giganti della letteratura scozzese: Robert Burns, Sir Walter Scott e Robert Louis Stevenson”

In collezione, il museo detiene: ritratti, libri rari e oggetti personali tra cui la scrivania di Burns, la macchina da stampa su cui furono prodotti per la prima volta i romanzi Waverley di Scott e il cavallo a dondolo che usava da bambino.

Tra i pezzi più “strambi” in collezione vi sono gli stivali da equitazione di Robert Louis Stevenson e l’anello regalatogli da un capo samoano, con inciso il nome “Tusitala”, che significa “raccontatore”.

C’è anche un calco in gesso del cranio di Robert Burns, uno dei soli tre mai realizzati.

Questo museo, ad entrata gratuita è facile da individuare perchè si trova appena fuori dal Lawnmarket, la parte più alta dello storico Royal Mile di Edimburgo, a Lady Stair’s Close.

Con una vasta gamma di storie e oggetti, questo museo ha qualcosa per tutti i gusti, giovani o meno giovani, residenti o visitatori locali.

Non è necessario aver letto le opere di questi scrittori per goderti le affascinanti storie di vita raccontate nel Museo degli scrittori.

Pezzi preziosi in collezione sono: una prima edizione del romanzo di Scott Waverley e l’amato classico di Stevenson, A Child’s Garden of Verses. I manoscritti includono la bozza di Burns di Scots wha hae (“Discorso di Bruce alle sue truppe a Bannockburn”).

C’è anche la stampa su cui sono stati stampati i romanzi Waverley di Scott, una sedia usata da Burns per correggere le bozze presso la tipografia di William Smellie e il guardaroba di Stevenson realizzato dal famigerato diacono Brodie la cui doppia vita potrebbe aver ispirato il romanzo Lo strano caso del dottor Jekyll e il signor Hyde.

Insomma un museo davvero molto interessante!

3. Kelvingrove Art Gallery and Museum

credit: museums.eu

Il Kelvingrove Museum è stato aperto nel 1901 ed è uno dei preferiti dalla popolazione locale e dai turisti. Ha un’architettura straordinaria e un’atmosfera accogliente. Un patrimonio museale variegato ed una collezione permanente unica nel suo genere.

La collezione comprende dipinti, disegni, fotografie e stampe, sculture, nuovi media e video e installazioni artistiche. Contiene anche oggetti in metallo, ceramica, vetro e vetrate, gioielli, mobili, arredi e interni, costumi e tessuti.

Sono rappresentati molti dei principali artisti e movimenti dell’arte occidentale e la collezione custodisce anche opere d’arte di antiche civiltà e culture del mondo.

La collezione d’arte europea comprende dipinti del Rinascimento italiano, belle sculture, arazzi e vetrate del nord Europa medievale.

È forte nei dipinti olandesi, fiamminghi e spagnoli e ha opere notevoli di artisti della scuola dell’Aia, impressionisti e post-impressionisti francesi e artisti britannici tra cui i preraffaelliti.

Le collezioni di arti decorative e design coprono l’Arts and Crafts Movement, il Celtic Revival, l’Art Nouveau e lo stile di Glasgow, comprese le opere del famoso architetto e designer scozzese Charles Rennie Mackintosh.

Artisti e movimenti scozzesi sono ben rappresentati sia nella collezione d’arte scozzese – che comprende opere dei Glasgow Boys e degli Scottish Colourists – sia nella collezione d’arte contemporanea.

Ciò riflette un continuo interesse per l’arte scozzese e l’acquisto attivo di opere di alcuni dei principali artisti del paese.

4. Dundee Contemporary Arts

Dundee Contemporary Arts (DCA) è un centro di arte contemporanea di fama internazionale.

.DCA è un vivace centro culturale hub aperto a tutti, situato nel cuore della città.

Il DCA è composto da due splendide gallerie, due sale con schermi cinematografici ed uno studio di stampa.

Il programma di apprendimento pluripremiato nonché un ricco programma di eventi, workshop, lezioni e attività rivolte a tutte le età permettono al DCA di porsi come polo per le arti contemporanee.

Inoltre rappresenta un punto di incontro tra cittadini ed artisti, veicolo di creatività e dialogo continuo con il territorio.

DCA è inoltre un ente di beneficenza che fa affidamento sul sostegno di una serie di fonti per continuare ad arricchire la vita delle persone attraverso l’arte, la cultura e la creatività.

5. People’s Palace

Il People’s Palace si trova nella storica Glasgow Green.

Ospita una collezione di oggetti, fotografie, stampe e film che offrono una visione unica di come vivevano, lavoravano e giocavano gli abitanti di Glasgow negli anni passati fino ai giorni nostri.