Studio Concrete: gallerie d’arte in Sud Corea

Studio Concrete: gallerie d’arte in Sud Corea. Lo Studio d’arte contemporanea nato da un collettivo di artisti tra cui l’attore sud coreano Uhm Hong-sik in arte Yoo ah-in.

Studio Concrete è un progetto nato dalla collaborazione tra più artisti non solo in campo pittorico.

“Il collettivo creativo ‘Studio Concrete’ è stato fondato nel 2014 da individui provenienti da vari background artistici e professionali tra i primi e la metà degli anni Trenta. Lo spazio multi-complesso inaugurale di Studio Concrete situato ad Hannam-dong, Seoul, è attualmente composto da atelier, negozi e spazi bar”

Il collettivo infatti si compone di varie personalità provenienti da più campi artistici. Tra essi figura infatti l’attore Yoo ah-in.

Moltissimi conoscono lo Studio Concrete grazie alla “promozione” e l’investimento di energie, passione e voglia di far conoscere l’arte contemporanea sud coreana dell’attore che, in prima linea ha diffuso sia la costituzione di quella che a tutti gli effetti è una Galleria d’arte, sia i vari progetti che di volta in volta si succedono all’interno degli spazi allestitivi.

“La visione di Studio Concrete si realizza attraverso la ricerca di un’ampia gamma di sbocchi creativi senza limiti. Ogni membro riconosce la responsabilità che ha nei confronti sia delle proprie ambizioni personali che degli istinti collettivi del gruppo Studio Concrete, e attraverso diversi progetti applica e sviluppa costantemente i propri processi creativi rispetto al significato sociale e umano dell’arte”

Performance, eventi ed attività che coinvolgono anche il mondo dello spettacolo sud coreano e che fungono da “vetrina” per la conoscenza e promozione degli artisti contemporanei

In quest’ottica, i creativi di Studio Concrete si sforzano di instaurare un dialogo intimo e continuo con il pubblico attraverso un approccio artistico inclusivo che abbraccia una vasta gamma di campi e interessi. Il coinvolgimento del gruppo in diverse pratiche artistiche incoraggia il networking tra gli individui coinvolti in vari sbocchi come l’arte bidimensionale, la fotografia, la scultura, il design, la direzione artistica, la consulenza creativa. Studio Concrete considera anche l’importanza di sforzi di collaborazione di qualità tra artisti indipendenti ed entità aziendali, costruendo un sano sistema di supporto per la futura generazione di creativi, iniziative di arte pubblica senza scopo di lucro e rispondendo attivamente alle aspirazioni e sensibilità interne ed esterne della creatività in società moderna”

Con l’intento di creare una rete tra gli artisti ed essere un punto di riferimento per quella sinergia e bacino di scambio ed arricchimento creativo, lo Studio Concrete è tra i sistemi più interessanti da tenere sott’occhio come modello di Galleria che si affaccia ad una visione molto pop. 

I primi progetti portati dallo Studio: “Searching for UFO” e “CCRT: AEROSPAZIALE #Fragile”

Per comprendere meglio l’obiettivo dello Studio Concrete bisogna addentrarsi nei primissimi lavori della Galleria tra cui Searching for UFo e una sorta di sua continuazione con il progetto CCRT:AEROSPAZIALE#Fragile”.

“Al momento del suo lancio nel 2014, Studio Concrete ha condotto un progetto di arte pubblica chiamato Searching for UFO attraverso un grande cartellone pubblicitario a Hannam-dong.

Questo è stato il primo progetto ufficiale di Studio Concrete e una ‘dichiarazione’ della sua direzione come collettivo d’arte. In un clima sociale che impone la ‘realtà’, Studio Concrete lancia con fantasia una sfida al mondo sconosciuto, contro il fenomeno della valutazione della produttività umana con logiche economiche e tagliando anche il valore dell”arte’ basata sulla ‘commercialità’ concepito come il nucleo del pensiero artistico e l’umanità”

Mirando dunque a rompere lo schema di una vita ripetitiva in cui le persone sono annichilite dalla ripetizione (anche in campo artistico), con i suoi progetti lo Studio cerca di “abbattere” il dilagante “già visto”. 

“Insieme, intendiamo creare una visione più completa del mondo attuale. A tal fine, prevediamo di lavorare contemporaneamente su vari contenuti sotto i concetti di ‘spazio’ e ‘mondo sconosciuto’ “

Per cui ad una prima dichiarazione d’intenti, dettati dal primo progetto pubblico dello Studio, succede quello attento proprio ai concetti di spazio e di mondo conosciuto tenendo in grandissima considerazione i temi caldi del cambiamento climatico e delle condizioni ambientali del pianeta.

“L’episodio prologo di CCRT AEROSPACE è ‘ FRAGILE; MANEGGIARE CON CURA O’. Ispirato al “tag fragile” che avverte della cautela nella gestione dei bagagli nei viaggi aerei,  “Earth in Crisis.

L’episodio prologo del CCRT Aerospace Label si intitola FRAGILE; MANEGGIARE CON CURA O. Il concept inaugurale nasce dalle etichette ‘fragili’ apposte sui bagagli ai banchi check-in dell’aeroporto; tuttavia, è consapevole delle condizioni critiche del pianeta terra”

Con un sito curatissimo ed una attività molto fitta ed intensa sui social, in particolare il canale Instagram, non solo della Galleria ma dell’intero comparto di artisti che ne fanno parte, lo Studio Concrete è una realtà tutta da scoprire.

Grazie al lavoro e le attività dello Studio è infatti possibile recuperare opere d’arte e lavori artistico/culturali di artisti contemporanei sud coreani semisconosciuti/sconosciuti all’appassionato d’arte occidentale. Inoltre, le attività dello Studio sono volte e finalizzate anche alla condivisione e promozione degli artisti locali nel Paese stesso. 

Avere quindi l’opportunità di seguirne la crescita e l’evoluzione nel suo farsi è qualcosa di elettrizzante tanto quanto seguire la carriera di artisti contemporanei occidentali che al pari degli asiatici (non solo quindi artisti del Sud Corea) stanno scrivendo la Storia dell’arte del 21esimo secolo. 

Fonti: 

-Studio Concrete